martedì 3 gennaio 2012

Il disco intervertebrale

Il disco intervertebrale a diretto contatto dei corpi vertebrali è formato da due parti distinte:
1. Una parte centrale, il nucleo polposo formato da una sostanza gelatinosa costituita per oltre l’88% di acqua
2. Una parte anulare esterna, l’anello fibroso, caratterizzato da strutture fibro-cartilaginee disposte in una decina di strati concentrici attorno al nucleo centrale. La parte anteriore diretta verso l’addome è abitualmente più spessa e forte della corrispondente parte posteriore.
Il disco intervertebrale è una struttura non vascolarizzata e il suo nutrimento avviene per scambi metabolici secondo un meccanismo di pompa osmotica dai letti capillari presenti attorno. Questo meccanismo viene attivato da movimenti alternati di compressione e decompressione.
Inoltre il disco intervertebrale grazie alla sua struttura fibrosa posta concentricamente ad un nucleo centrale gelatinoso, è in grado di sopportare carichi di lavoro considerevoli, deformandosi e recuperando la sua altezza dopo la rimozione dello stress meccanico.
Se però a causa di alterazioni degenerative il disco modifica la sua capacità di svolgere tali compiti si avranno ripercussioni negative sulla dinamica della stazione eretta con conseguente danno strutturale


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